In Europa il primo fondatore di una scuola clinica di osteopatia fu nel 1915 John Martin Littlejohn, D.O. .

La scuola osteopatica inglese tratta sin da subito i bambini, pur non essendo stata prevista una specifica osteopatia pediatrica.

 

A Londra negli anni '30 lo smog causato dall'utilizzo del carbone come materiale combustibile, aveva causato nei bambini problemi respiratori: uno delle prime patologie trattate fu l’asma infantile.

Stuart Korth alla fine anni 70 decide di creare il primo centro per trattamento dei bambini (Osteophatic Clinic Center).

Per la prima volta vengono trattati bambini e donne in gravidanza a costo zero.

 

All'inizio tutto si svolgeva in una piccola clinica.

L'osteopatia col tempo si struttura e negli anni 80 prende forma il primo corso di specializzazione in ambito pediatrico.

Tutto questo è stato possibile grazie a Lady Diana, vero sponsor dell’osteopatia pediatrica non solo in termini economici.

Dal 1 Luglio 1993 anche in Gran Bretagna ( Osteopath'Act ) l’osteopatia è stata riconosciuta come medicina paramedica.

 

La famiglia reale è inoltre sempre stata attenta alle cure alternative, avendo dei propri osteopati di riferimento.

Lo stesso principe del Galles, ha presenziato durante la discussione della nuova riforma sanitaria, nel moemnto in sui se ne dibatteva.

Viola Fryman D.O. rappresenta la vera osteopatia pediatrica,ed è colei che ha fatto grosse ricerche sul cranio, sull’osteopatia pediatrica.

Jean Carreiro è una pediatra e racchiude in se' tutta la storia della osteopatia pediatrica.

Negli ultimi anni è aumentato l’interesse verso l’osteopatia da parte di molti medici. Alcuni ospedali sono dotati di un ambulatorio osteopatico.

Ad oggi sono presenti nell’UO di Vimercate (comprendente gli ospedali da Carate, Desio e Vimercate), Ospedale Meyer di Firenze, Ospedale S. Spirito di Pescara, di Atri, di Macerata, S. Chiara di Pisa.

Particolare attenzione meritano L’ospedale di Carate Brianza e Meyer di Firenze che collaborano con la Scuola Tedesca di Osteopatia.

OSPEDALE DI CARATE BRIANZA: Ambulatorio attivo dal 1998 grazie al Dott. Sterpa (primario del reparto di Pediatria) e alla Dott.sa R. Colli e alla loro collaborazione con l’osteopata Dr.ssa Iliana Biagiotti. Valutazione complessiva osteopatica ad oggi su 3510 neonati (17% die nati) e trattamento di 1411 casi.

I neonatologi effettuano, prima della dimissione, la selezione dei neonati a rischio da sottoporre a valutazione osteopatica per garantire un intervento tempestivo e mirato nel trattamento della disfunzione somatica correlata ad esmepio all'evento parto. Il protocollo di intervento elaborato prevede, dopo la selezione iniziale, un invio nelle prime settimane all'ambulatorio di osteopatia per la valutazione e l'inizio dei trattamenti in base alle problematiche riscontrate, ed un controllo fino al 3°-­‐ 5° anno di vita che include un bilancio di salute relativo all'aspetto immunologico, posturale e ortodontico. 

OSPEDALE MEYER DI FIRENZE: Ambulatorio attivo dal 2009 grazie alla collaborazione del Direttore del Dipartimento Neurosensoriale, Dott. Lorenzo Genitori, e all’osteopata Tommaso Ferroni DO con cui ha realizzato lo studio prospettico “Approccio osteopatico in un Reparto di Neurochirurgia” presentato al Congresso Internazionale di Osteopatia a Firenze nel 2011. Nato dall'idea di provare ad utilizzare un osteopata per trattare i bambini ricoverati nel Reparto di Neurochirurgia di un Ospedale Pediatrico, lo studio è durato 11 mesi ed è stato condotto su 80 bambini, fornendo dati incoraggianti per quanto riguarda la valutazione del dolore, prima e dopo il trattamento osteopatico.